Una iniziativa nonviolenta fortemente simbolica sta diffondendosi per tutta Italia. Sarà bello se in tante e tanti vorremo aderire

Teli bianchi.  Sudari. Avvolgono – a Gaza – i corpi dei palestinesi morti ammazzati, e sono così diventati simbolo della strage. Sono, cioè, gli oggetti comuni del nostro tempo crudele. Tempo di genocidio.

Il sudario ricopre, sottrae alla vista del mondo il corpo di cui è stato fatto scempio.  Avvolgere nel sudario è un gesto estremo di cura, di pietas. Protegge la dignità degli esseri umani quando le vite non valgono più niente, nella conta approssimativa dei morti.

Come si fa a piangere, onorare la memoria, dei morti di Gaza in 700 giorni di assedio? Come si fa a piangerli uno per uno?

Proviamo a farlo, in silenzio, sabato 24 maggio: in ogni città, paese, contrada d’Italia. Riempiamo piazze, strade, finestre di lenzuoli bianchi a ricoprire il selciato e le facciate di edifici privati e pubblici.

Vorremmo che tutti insieme, in tutta Italia, arrivassero al numero tragico dei 50.000 di Gaza. Tutti insieme saranno i corpi che il mondo non vuole vedere.

Facciamolo sui social e negli spazi pubblici …

Paola Caridi 

Intanto arriva un’adesione e una sollecitazione dal Presidio di Donne per la Pace di Palermo:

Come Presidio donne per la pace ☮ di PALERMO che da tre anni manifesta contro la guerra in varie piazze della città – e in particolare il 24 del mese – aderiamo all’appello di Paola Caridi e invitiamo tutte le realtà che hanno a cuore e si battono per Gaza e la Palestina a unirsi a noi il 24 maggio in piazza Politeama dalle 17 alle 19 con le modalità suggerite. STOP al GENOCIDIO! Stop riarmo!! Palestina libera!!! FUORI LA GUERRA DALLA STORIA”

In quante altre strade e piazze del Paese sarà possibile farlo? Basta così poco…